Noi decidiamo con i nostri sensi!

I nostri sensi si attivano ogni qual volta ciò che ci circonda ci produce una emozione: odori, colori, rumori, profumi, forme, sapori ci giungono e diamo loro una descrizione fisica descrittiva che ci spinge ad apprezzare un prodotto o al contrario decidiamo di non volerlo. La domanda nasce spontanea: È possibile progettare marchi e prodotti in base ai gusti dei consumatori? Il consumatore dice se un prodotto gli piace o meno, ma diventa meno preciso quando deve spiegare “perché” e conseguentemente non è in grado di dire come dovrebbe cambiare il prodotto per piacere di più. L’Analisi sensoriale individua, descrivendoli e misurandoli le caratteristiche di un prodotto così come vengono percepite dai nostri sensi con giudici qualificati. Le informazioni ricavate con un panel di persone addestrate, ma attingendo alle informazioni ricavate dai consumatori, ci permette di ricavare informazioni e conoscenze relative ai cambiamenti nelle caratteristiche percepite di prodotti o servizi. Si andrà a rendere oggettiva la soggettività delle persone misurandone l’attitudine alla riproducibilità e attendibilità grazie all’aiuto che ci arriva dalla statistica secondo precise norme UNI EN ISO.
È possibile progettare prodotti in base ai gusti dei consumatori e altrettanto si può fare per confrontare i propri prodotti con quelli della concorrenza. Il processo per rendere questo possibile è conoscere le funzioni e potenzialità dei nostri sensi come funzionano e come usarli per creare marchi, prodotti e servizi. La commercializzazione quindi diventa sensoriale. Lo sviluppo sensoriale dei propri prodotti produrrà vantaggi competitivi.
PIETRO ALOISIO
Presidente Associazione Culturale Assaggiatori Pordenonesi
Associazione Culturale